Mappa dei monumenti

Introduzione

Milano, capitale della moda, del lusso, degli affari e della nebbia, mostra sempre con timidezza, il suo patrimonio artistico, storico e culturale, ma per il visitatore attento questa città sa essere ospitale ed accogliente pur senza grandeur e ostentazione.
Milano è una città tutta da scoprire, per conoscere i suoi tesori ci vorrebbero giorni e giorni.
I turisti in visita nel capoluogo lombardo sono catturati dalla poesia di certi scorci, palazzine e vetrate di stile liberty, piccole perle architettoniche disseminate un po' dappertutto.


domenica 28 ottobre 2007

Rotonda della Besana















La Rotonda della Besana, graziosissimo spazio verde recintato,
è stato costruito nella prima metà del settecento.
L'opera più originale del XVIII secolo milanese è composta
dalla chiesa greca di San Michele con una cupola all'incrocio
dei quattro bracci, intorno alla quale si sviluppa un portico
di forma circolare a otto segmenti di cerchio.
Veniva Chiamata anche Foppone dell'ospedale,
perchè antico cimitero dell'ospedale Maggiore.
Costruita da Francesco Raffagno, dopo un lungo
periodo durante il quale fu destinata agli usi piu' disparati,
oggigiorno offre uno spazio verde alla città e sede,
dopo alcuni interventi di restauro,
di prestigiose manifestazioni artistiche, mostre temporanee e congressi.

mercoledì 24 ottobre 2007

Polo Fiera Milano (Rho)















Il nuovo Polo Fiera Milano, che sorge nell'area di Rho-Pero,
è stato progettato dall'architetto Massimiliano Fuksas,
a partire dal 6 ottobre del 2002.
La struttura espositiva, finita nel 2005, è composta da otto
immensi padiglioni, che mettono a disposizione 345.000 metri
quadrati lordi espositivi coperti e 60.000 all'aperto.
Fiera Milano, insieme al polo ubano, costituisce sia per dimensioni,
sia per funzionalità che per qualità architettonica uno dei più importanti
sistemi fieristici mondiali e il più grande d'Europa, grazie
anche ai suoi servizi d'eccellenza e alla sua tecnologia d'avanguardia.
Il progetto, autofinanziato interamente dalla Fondazione Fiera Milano,
è nato per raggiungere tre obiettivi: crescita del volume d'affari,
maggior vivibilità dell'area di Milano e mantenimento
della leadership della fiera della città all'interno
del mercato fieristico internazionale.
Pensato per rispondere alle esigenze di efficienza e funzionalità
degli espositori, operatori e visitatori, la struttura consente
lo svolgimento contemporaneo di più manifestazioni.
L'opera di Fuksas, che nasce dall'idea di collegare i vari padiglioni,
tutti allineati, e con le caratteristiche facciate in vetro e acciaio,
attraverso un percorso centrale ricco di architettura,
vuole fornire un esperienza unica provando
a trasmettere delle emozioni ai tanti visitatori di Fiera Milano.

venerdì 19 ottobre 2007

Teatro degli Arcimboldi









Il Teatro degli Arcimboldi, chiamato anche Tam,
trae il suo nome dall'omonima villa lì vicino.
Inaugurato nel gennaio del 2002, fu costruito per accogliere
gli spettacoli del teatro alla scala, mentre quest'ultimo
era in fase di ristrutturazione.
Realizzato dal comune di Milano, in collaborazione con la Pirelli Re,
l'edificio presenta una capienza di 2400 posti,
distribuiti tra una platea a due livelli e due ordini di gallerie.
Il teatro, composto da un unica sala a forma di ventaglio,
fu progettato da Vittorio Gregotti, che fuse insieme
le più avanzate tecnologie di allestimento scenico e acustico
con la chiarezza formale di tutto l'impianto strutturale ed architettonico.
Situato nel quartiere Bicocca, è suddiviso, come in tutti i teatri lirici
di tipo classico, in tre volumi: foyer, sala e palcoscenico.
La costruzione, che ha ospitato per 3 anni di seguito
gli spettacoli della scala e attualmente lo Zelig,
è di buona qualità estetica e funzionale.

mercoledì 17 ottobre 2007

Bicocca degli Arcimboldi









La villa Bicocca degli Arcimboldi, nasce, intorno alla metà del XV secolo,
come cascina padronale e residenza rurale collegata ad un podere.
La residenza si sviluppa su due piani di pianta rettangolare,
con una lunghezza di 40 metri e larghezza 13.
Gli affreschi, al suo interno, rappresentano gli svaghi e
le occupazioni delle dame di corte, vengono considerati
uno dei migliori cicli di affreschi del quattrocento.
L'edificio si presenta con una struttura mista ed è caratterizzato
sia da elementi rustici sia cittadini.
All'origine, la villa era di propietà degli Arcimboldi,
ma dopo la loro morte, passò nelle mani
prima della famiglia Arconati, poi Busca e infine ai Sormani.
Dopo un periodo di degrado, la residenza passò
in mano definitivamente, almeno fino ad oggi, al gruppo Pirelli.
Restaurata negli anni novanta dall'architetto Piero Castellini
è uno dei rari esempi di architettura civile di campagna
quattrocentesca giunti sino a noi.

mercoledì 10 ottobre 2007

Notte in centro


















Milano, importante epicentro di vita notturna, con i suoi locali,
le sue discoteche e i suoi tanti luoghi di ritrovo, rientra
nell'elitè delle principali capitali europee,
dove la notte è sinonimo di divertimento.
La città, con incanto e armonia, offre alle serate milanesi
uno scenario e un'atmosfera strabiliante, questa, forse
la caratteristica intrinseca che la rende così unica e particolare.
Il capoluogo lombardo, all'imbrunire si trasforma,
quando la sera comincia a inoltralsi e le insegne e i lampioni
si accendono, la città scopre il suo volto,
cosi diverso e cosi suggestivo da quello frenetico delle ore diurne.
I suoi monumenti, le sue strade, le sue attrazioni,
tutto viene investito da quel fascino suggestivo
che solo Milano sa dare, e che lo rende cosi speciale, anche se
alcuni non se ne rendono conto.
In conclusione, come scrisse Charles Baudelaire in una sua poesia,
"la vita della nostra città è ricca di soggetti poetici e meravigliosi.
Siamo avvolti ed immersi come in un’atmosfera che ha del meraviglioso,
ma non ce ne accorgiamo".

venerdì 5 ottobre 2007

Stazione Centrale (binari)















La Stazione Centrale di Milano, che sorge nella piazza Duca D'aosta
con la sua mole e magnificenza, è strutturata su due livelli,
quello inferiore e quello superiore formato da
un ampio atrio e dal terminal.
Il terminal, costituito da 24 binari, è coperto da una struttura
in vetro e metallo a 5 campate, costruita, ai tempi,
su volere del primo ministro Benito Mussolini,
per rappresentare la potenza dal regime fascista.
Queste grandi arcate, progettate dall'ingegnere delle ferrovie
Alberto Fava, furono realizzate tramite chiodatura a caldo
dalle officine di Savigliano e sistemate con poca difficoltà
grazie all'utilizzo di gru e paranchi.
Le pesanti arcate in acciaio, con una lunghezza di 341 metri,
ricopronono un area di 65.500 metri quadrati.
Ogni giorno nella Stazione Centrale transitano
circa 320.000 passeggeri per un totale annuo di 120 milioni e
con una media di 500 treni giornalieri.

mercoledì 3 ottobre 2007

Caselli di Porta Volta











I Caselli di Porta Volta, attraversati dall'omonima via,
furono costruiti nel 1880.
I lavori, diretti dall'ingegnere municipale Cesare Beruto,
importante figura dell'urbanistica della città di Milano,
vennero realizzati grazie alla demolizione di alcune parti delle mura spagnole.

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