Il più puro neoclassicismo milanese si esemplifica in questa
opera di Luigi Cagnola che eresse tra il 1801 e il 1814, con una
sottoscrizione pubblica alla quale contribuì personalmente, per
festeggiare la vittoria napoleonica di Marengo.
Costruita in granito di Baveno, ha la forma di doppio tetrastilo
con capitelli ionici.
All'interno, bella la volta a cassettoni.
Nel 1815, quando in Europa si placò la bufera napoleonica, si pensò
di dedicare l'arco alla pace che, finalmente, veniva a riunire i vari
stati europei.
1 commento:
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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