La Galleria d'Arte Moderna di Milano è un museo di pittura
e scultura che fa parte del complesso delle Civiche Raccolte d'arte
del Comune di Milano.
Ha sede nella Villa Reale, edificio neoclassico progettato
dall'architetto viennese Leopoldo Pollack, è una delle più ricche
collezioni d'arte moderna, che ci danno un ampio ed esauriente
panorama della pittura lombarda ottocentesca.
L'origine della Galleria d'arte Moderna risale al 1868
con il lascito Marchesi-Fogliani, ben presto incrementato
con opere lasciate in eredità, o donate da ricchi collezionisti.
Nelle sue sale un'ampia rassegna di opere, pittoriche e scultoree,
che vanno dal neoclassicismo al romanticismo,
dal divisionismo al futurismo.
I nomi sono illustri: da Antonio Canova a Domenico Induno,
da Giovanni Fattori a Silvestro Lega.
Anche i pittori francesi dell'ottocento vi sono rappresentati:
Sisley accanto a Gauguin, Manet, Renoir e Cézanne.
Spiccano in maniera particolare: la collezione Grassi (donata nel 1956),
la collezione Vismara (1981), l'importante nucleo di opere
di Marino Marini, donate dall'artista nel 1973.
Ben rappresentata è la produzione artistica lombarda dell'800.
I capolavori più celebri sono Il Quarto Stato
di Giuseppe Pellizza da Volpedo,
L'angelo della vita e Le due madri di Giovanni Segantini.
Il previsto trasferimento in massa dell'arte moderna
nella sede definitiva del Museo del Novecento lascerà
alla Galleria d'Arte Moderna ben poche opere del '900.
Già ora vi si possono ammirare solo alcune opere
della collezione Grassi, tra cui il capolavoro futurista
di Giacomo Balla, Bambina che corre sul balcone.
Come pure quelle della collezione Vismara e le opere di
Marino Marini, andate a costituire il Padiglione Marino Marini.
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