Il Museo Civico di Storia Naturale è il più importante
museo naturalistico d'Italia e uno dei principali europei.
Fondato nel 1838, occupa l'attuale sede
in corso Venezia dal 1893.
Quasi distrutto dai bombardamenti del 1943
Quasi distrutto dai bombardamenti del 1943
con gravi perdite in merito alle collezioni, fu ricostruito
dopo la guerra e riaprì nel 1952.
Nacque grazie alle donazioni di due naturalisti,
De Cristoforis e Jan, i quali regalarono le loro collezioni alla città.
Il museo, con un grande sforzo di rinnovamento, acquisì
nuove collezioni, sviluppò percorsi didattici
di notevole valore scientifico e allestì 23 sale,
che si svilippano in uno spazio di 5.500 metri quadri
di superficie e oltre 700 vetrine.
Numerose le magnifiche forme della natura, della vita
e della storia naturale dell'uomo, dei rapporti tra gli organismi
e il loro ambiente vitale.
Uno dei mezzi, che viene utilizzato dal museo
per colpire la sensibilità del visitatore e sviluppare
una coscienza ambientale è il diorama, cioè una ricostruzione
di ambiente naturale, ritenuto uno strumento
di forte impatto comunicativo ed efficace.
All'interno del museo è collocata anche una delle più importanti
biblioteche naturalistiche, dove è possibile consultare opere
relative a tutti i campi delle scienze naturali,
con 120.000 volumi e circa 4000 riviste.
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